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Quali sono i documenti necessari per viaggiare in auto all’estero?

Quali sono i vantaggi e i documenti necessari per viaggiare in auto all’estero e come contattare il servizio Carglass® fuori dall’Italia.

Con la pandemia tutte le nostre abitudini sono cambiate, da quelle che comunemente adottiamo nella nostra quotidianità alle meno frequenti, ma non meno importanti, come viaggiare.

Con l’arrivo del virus abbiamo smesso o per lo meno ridotto al massimo i viaggi. Oggi, per fortuna, le restrizioni si sono un po' allentate e si è tornati a viaggiare non solo per necessità: lavoro e famiglia, ma anche per piacere. Piaceri come conoscere ed esplorare tradizioni e persone nuove, conoscere cucine diverse da quelle della nostra zona di residenza.

Si è tornati a viaggiare non solo in Italia, ma sempre più di frequente anche all’estero. In quei Paesi in cui è consentito dalle attuali regolamentazioni, sempre nel rispetto di certificazioni e dei requisiti richiesti.

Quali sono i vantaggi?

Viaggiare in auto all’estero per molte persone può avere una serie di vantaggi rispetto all’alternativa di prendere mezzi come aerei, treni o autobus. Mezzi dove l’affluenza e il contatto con la gente è sicuramente maggiore rispetto ad un viaggio effettuato in auto.

Viaggiare in auto all’estero può essere piacevole per diversi motivi.

In primis, permette di costruire il proprio itinerario, fermandosi quando e dove si vuole, per visitare ogni angolo in grado di destare interesse lungo il percorso. Si potranno così scoprire paesaggi, città e luoghi poco battuti e portare con sé ricordi e sensazioni uniche. Con il viaggio in auto non ci sono fermate obbligatorie, sei tu stesso a decidere quando e dove fermarti. 

Questo tipo di viaggio è quindi per molti aspetti sinonimo di libertà e di una completa autonomia. Tra i suoi vantaggi c’è anche quello di evitare il rischio di incorrere in scioperi, ritardi o perdita di coincidenze. Cose che potrebbero invece capitare quando si decide di viaggiare in treno o in aereo.

Un altro aspetto da non sottovalutare quando si decide di viaggiare in auto all’estero è la possibilità di decidere in modo più flessibile la durata del viaggio. Senza doversi preoccupare di modificare le date di prenotazione del mezzo di trasporto, si potrà decidere di prolungare la permanenza se una destinazione piace più delle altre o in caso contrario accorciarla. 

Ma la cosa più importante del viaggiare in auto all’estero è non avere limiti per il trasporto dei bagagli. Infatti, si può portare con sé ciò che si vuole, senza preoccuparsi del peso, delle dimensioni, o del numero di valigie. Un vantaggio non da poco!

Quali sono i documenti da portare con sé?

Viaggiare in auto all’estero però comporta anche una certa organizzazione preliminare, soprattutto per quanto riguarda il possesso dei documenti richiesti per la guida.

Patente Valida

Ovviamente, occorre una patente valida. Quella italiana è sufficiente per guidare in tutti i Paesi dell'Unione Europea, negli altri Paesi europei (ad esclusione della Federazione Russa) e in alcuni Paesi extra-europei.

Per la maggior parte di questi ultimi è richiesto un permesso internazionale di guida che però non può essere utilizzato in autonomia. Ma deve essere sempre accompagnato dalla patente nazionale in corso di validità.

Questo permesso è infatti necessario per guidare in Paesi che non siano firmatari delle stesse Convenzioni internazionali ratificate dall'Italia. Il permesso è rilasciato dall'Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile.

Attesta di proprietà dell'auto

Un documento necessario quando si è alla guida è il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU): rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, dal 1° ottobre 2021 sostituisce la Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà (che può essere CDP cartaceo o CDPD digitale).

Il DU è costituito dall’attuale modello di Carta di Circolazione, dove sono inoltre indicati anche i dati relativi alla situazione giuridico-patrimoniale del veicolo presenti nel Pubblico Registro Automobilistico.

Il DU è quindi il documento necessario per la circolazione di un veicolo, che il conducente deve sempre portare a bordo del mezzo per poter circolare, anche all’estero.

Se poi si guida all’estero una vettura di cui non si è proprietari, è necessario avere la delega a condurre del proprietario. Delega che deve necessariamente riportare la firma autenticata di quest’ultimo.

Carta Verde

Infine, per viaggiare in auto all’estero bisogna essere in possesso della Carta Verde. La carta verde è un certificato di assicurazione internazionale che permette ad un veicolo di entrare e di circolare in un Paese estero in regola con l’obbligo dell’assicurazione RCA (responsabilità civile auto). Questo documento però non è necessario nei Paesi dell'Unione Europea.

Ma cosa succede se mentre si viaggia in auto all’estero capita un imprevisto e il parabrezza si scheggia o si rompe? Anche in questo caso basta rivolgersi a Carglass®, in quanto il suo servizio è disponibile anche all’estero. Basta contattare il numero: 0039 02 4095 2820 per avere a disposizione i suoi tecnici specializzati proprio come accade qui in Italia.